La scuola in pandemia
La voce di studenti di scuola superiore
La pandemia da Covid-19 ha messo in evidenza – e talora esacerbato – fragilità preesistenti del nostro sistema scolastico, rendendo ancora più evidente l’esigenza di un cambiamento profondo e sistemico. Il presente contributo illustra come tale esigenza sia fortemente sentita anche dagli studenti – attori centrali, quanto spesso inascoltati, della scena scolastica. Lo studio qualitativo, collocato entro il paradigma ecologico e dell’epistemologia fenomenologica, ha coinvolto 176 studenti di cinque scuole secondarie di II grado lombarde in una riflessione sulla scuola a partire dall’esperienza della didattica a distanza. I risultati mettono in luce come, per ridisegnare la scuola oltre l’emergenza, non ci si possa fermare unicamente a una riorganizzazione didattica, ma sia necessario ripensare e valorizzare la scuola come spazio di relazione e di costruzione di identità, palestra di cittadinanza attiva in cui imparare a fare sentire la propria voce e poter essere ascoltati, luogo in cui benessere, partecipazione e apprendimento sono inscindibilmente legati.
Referente scientifico: Giulia Pastori
Coordinatrice ricerca sul campo: Valentina Pagani
Collaboratori: Alessandra Maiorano e Franco Passalacqua.